I dati che emergono dalle indagini svolte sugli automobilisti italiani sono preoccupanti: il 52% circola con pneumatici non in regola.
Quando decidiamo di metterci in viaggio sottovalutiamo il rischio di mettersi al volante con pneumatici sgonfi, inadeguati o consumati. Ad essi è affidata gran parte della sicurezza ed è per questo che meritano una manutenzione costante e periodica.
E’ pensando a questo che Polistrada insieme ad Assogomme ogni anno portano avanti il progetto “Strade Sicure”, un’iniziativa che, giunta alla sedicesima edizione, pone in essere una serie di controlli sulle strade italiane con l’obiettivo sensibilizzare gli automobilisti sul tema Pneumatici e Sicurezza.
Cinque compartimenti della Polizia Stradale stanno raccogliendo dati in sei regioni del paese, relativi a usura del battistrada, omologazione, corrispondenza delle misure montate rispetto a quanto riportato nella carta di circolazione ed eventuale presenza di danneggiamenti riconoscibili ad occhio nudo.
Particolarmente diffuso è il problema dell’usura del battistrada, la cui profondità non deve essere inferiore al 1,6 mm insieme alla pressione degli pneumatici e l’impiego degli pneumatici invernali nella stagione estiva.
“Mettersi alla guida con pneumatici inadeguati espone a un elevato rischio di incidente stradale e costituisce un gesto di irresponsabilità che si ripercuote negativamente su tutto il sistema della circolazione”. Queste le parole di Giovanni Busacca, direttore del servizio Polizia Stradale.
Quali sono le regole da non dimenticare per garantire a noi e agli altri la giusta sicurezza?
- Acquista pneumatici omologati e adatti al periodo stagionale,
- Rivolgiti a gommisti specializzati per la loro manutenzione,
- Verifica il funzionamento dei sensori di pressione,
- Controlla una volta al mese lo stato degli pneumatici. Un bassa pressione di gonfiaggio aumenta i consumi e le emissioni.
“E’ nell’interesse degli automobilisti, della loro sicurezza, della salvaguardia dell’ambiente e dell’ottimizzazione delle spese curare lo stato di salute degli pneumatici”, ha chiarito Fabio Bertolotti, direttore di Assogomma.